ecco quanto in là si può spingere l'uomo... Non so voi, ma io rido della nostra demenzialità.
sabato 5 aprile 2008
venerdì 4 aprile 2008
benedetto XVI aula nervi
Anche se con un bel po' di ritardo, desidero sprecare due parole per raccontare una bellissima esperienza che ho avuto la fortuna di provare.
Sabato 1 marzo sono andato nell'aula "Paolo VI", in Vaticano, per assistere a un incontro del Santo Padre con gli universitari (e mi potreste già dire, lo so: "Ma allora te... che ce sei annato a ffa'??!").
In realtà non doveva essere niente di particolare: solo una processione di testimonianze di Fede, più un Santo Rosario recitato con il Papa. A dire la verità, anzi, pensavo che la funzione sarebbe stata alquanto noiosa; e invece ho potuto ritrovare parte della mia spiritualità assopita.
Eh già, perchè il buon Peppone (un modo un pochino "irriverente", anche se affettuoso, per parlare di Benedetto XVI) alla fine è un grandissimo oratore e... non lo so: a distanza di tempo non mi so ancora esprimere bene su ciò che ho vissuto. Certo non me lo aspettavo così: Emana una sensazione di calore, che proprio da lui non mi sarei mai aspettato di provare.
E' stata anche una buona occasione per riflettere sul 4° articolo della Legge Scout: Lo scout è amico di tutti e fratello di ogni altro scout.
E' capitato infatti che il mio "compagno di banco" fosse un giovane studente polacco, e dopo aver fatto rapidamente conoscenza, aver saputo che entrambi avevamo pronunciato una stessa Promessa, e che tutti e due, invece di passare il sabato a perdere tempo, avevamo scelto un pomeriggio di spiritualità, non è passato molto prima che ci scambiassimo i recapiti con la promessa di rivederci.
Come dire: Cristo è amore, condivisione, unione. E la legge scout, oltre a essere un ottimo compendio di civismo, è anche la Sua legge.
Ma ora vorrei farvi ascoltare qualche parola del Santo Padre...