Pochi versi dedicati a "Pegasus", la compagnia aerea turca del cazzo grazie alla quale abbiamo tardato quasi 7 ore per le traversate Roma-Istanbul e Istanbul-Roma.
Parole che escono di getto dal cuore...
A te, mio caro Pegaso
equino spaurito e gallinaceo
auguro caramente
che un giorno Zeus ti tolga le tue ali
e che tu torni a divorar carote.
Comincia a ruminare brutto inutile
Schianta nell'Ellesponto e te ne prego
con le tue ali spiumate
riempici i miei cuscini
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