sabato 26 febbraio 2011

Canzone dell'indifferenza (o L'amore quando non si mostra)



Io non voglio vedere né sapere
i film che preferisci, quali volti
ti si sono fissati più nel cuore,
la musica che ascolti quando piove.
Non so quando sei stanca quando ridi
quando ti bacia il sole quando studi
quando sali sul bus quando ti vesti
quando ti svegli quando vai a dormire
Ormai di te io non so proprio nulla.

Di come passi le tue ore e i giorni,
di chi ti fa sorridere,
con chi farai l'amore,
quali fotografie hai scattato e dove,
delle tue tette: non mi frega niente.
Mi importa solo che tu sia felice.
Un anno è scivolato di silenzio:
se ti ho persa per sempre o se ritorni
non mi è dato saperlo e non mi importa.
Promisi di aspettarti: e io ti aspetto.


Tema abusato oltre ogni confine, ok. A un anno esatto da La Pagliaccina e La somma di due solitudini mi viene solo questo; che ci posso fare?
A proposito: La Somma di due solitudini è il mio racconto più letto. L'avete mai visto? E' qui. Appena un anno fa...

E, per par condicio, un piccolo omaggio springsteeniano anche alla Pagliaccina...

4 commenti:

elrond ha detto...

in tedesco uno direbbe qualcosa tipo consoffro. soffro-con. aspetta qualcosa di migliore EBBà :)

Anonimo ha detto...

machecazzoèlaPAGLIACCINA? cos'é?

PiX ha detto...

anonimo è sempre elrond? che, poi, mi pare di capire che sia la mia sorellina in terra crucca?
Anyway, la Pagliaccina è l'unica mia poesia ad avere partecipato (e vinto) un concorso letterario.
il soggetto lo conosci bene :)

...e comunque c'è un link di re-indirizzamento!

elrond ha detto...

no scemus, elrond è crucco ma anonimo no. la testa che mi hai fatto con la pagliaccina! come se potessi ignorare chi sia!

comunque, come già dissi, attendi una pagliaccina migliore