I: [...] sul tavolo ho lasciato una poesia:
se vuoi te la regalo... tanto non saprei cosa cazzo farci.
L: non è proprio una cosa bella da dire.
No, in effetti non lo è. C'è che quando bevo divento un po' stronzo, più che altro acido: tiro fuori una cattiveria che si esprime sempre e solo verbalmente, a parole e basta, perlopiù in piccole parentesi o note di colore che di solito rivolgo a me stesso... In realtà non volevo dire ciò che ho detto (ero parecchio alticcio, sì). Probabilmente intendevo sminuire il gesto di una poesia fresca fresca lasciata su un tavolo. Ecco, potessi scusarmi e rigirare quella scena, sotto di qualche giro, immagino direi così: ...
I: una serata splendida. Sul tavolo ho lasciato una poesia:
ci lavoravo da settimane e sono appena riuscito a darle un senso.
Se ti può fare piacere te la regalo;
in fondo è figlia anche di questa notte: te la devo
e spero che ti piaccia.
- ... Peraltro l'ho già copiata sul taccuino (proprio a voler parafrasare) -
... e grazie ancora!
facendo mio un concetto letto in questi giorni tra le pagine di Come un respiro interrotto, ultimo libro del buon vecchio Fabio Stassi, potrei aggiungere a questo bel teatrino che, in fondo
Noi siamo ciò che non diciamo.
Noi siamo ciò che non diciamo.
Abbandonata, quasi in disincanto
il marciapiede e l'etere invocavi
intrisa a una preghiera a un'ansia al nome
di lui che non risponde e non arriva.
La strada mostrerà le sue intenzioni
... ma intanto quella ciocca silenziosa
la soffi via perché ti annoia il naso.
Nel gesto c'è qualcosa che sorride
- quasi un momento, che ha come stupito
chi ti ha guardata, chi ci ha fatto caso:
Data la geometria di certi istanti
sa che lo hai visto sai che ha visto te.
Un dubbio ormai ti ha messa in discussione
per un secondo forse o forse meno
e aveva quel sapore di sirene
che insinuano un attracco come un porto.
Si abbassa la marea e spuntano fuori
i sogni e i desideri - erano foto
sepolte nei cassetti tra i monili.
Mentre ci pensi il ciglio della strada
ti tiene in una scelta e pare un limbo.
Sul ciglio della strada ha vacillato
questo tuo vivere ore e chiaroscuri
con le carezze, ma senza i colori...
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