Pochi versi, dunque, per omaggiare un campione quale il "nostro" super Mirko Vucinic.
Da quando esiste, il popolo di Roma
sceglie i suoi miti e uccide i propri dei.
La scala del successo ha due gradini:
si è un povero garzone oppure un re.
In bilico tra questi è un solo uomo
la punta di diamante dimezzata
che inizia a luccicare solamente
nella metà del reo secondo tempo.
Pietra da lavorare grezza e rozza
e artista di sè stesso pseudoellenico
stella del levantino, MIrko Vucinic
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